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UN NUOVO NOME PER LEI
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Paola Cesati, Ilaria Datta

L’Anima compare nei racconti, nelle poesie, nei romanzi, nei canti, volentieri si mette in posa e si fa fare il ritratto. La troviamo anche sul grande schermo. Nella vita dell’uomo che ama la luce del sole, l’Anima è simile alla luce della luna: delicata, sfuggente, inafferrabile, mutevole, potente, ma spesso anche indifesa e trascurata. Difficile coglierne l’essenza psichica, anche perché l’Anima non sembra essere interessata ad avere una rappresentazione chiara del mondo. Jung, che spese la sua vita nella ricerca di un confronto con l’Anima, parlandone diffusamente in quasi tutta la sua opera, così scrive: “Nell’inconscio dell’uomo c’è un’immagine ereditaria collettiva della donna, col cui aiuto egli comprende l’essenza della donna.” Sulle orme del lavoro di Jung, attraverso la lettura di testi dedicati all’Anima e l’analisi di alcuni sogni, si andrà ad esplorare il significato psicologico dell’archetipo del femminile.

[I-IV anno | 6 moduli ]

MASCHERA E PERSONA
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Paola Cesati

Attraverso la discussione di alcuni casi clinici e sogni, si parlerà del concetto junghiano di Persona come ruolo sociale, abito, funzione di nascondimento e adattamento al collettivo, e di quelle patologie che ne mostrano eccessi o deficit.

Si vedrà poi come, nell’accezione di maschera, l’archetipo della Perso-na includa la funzione di “strumento arcano” di connessione tra l’uomo e la natura, tra uomo e divino contenente l’antitesi tra finzione e autenticità. 

[I-II anno | 3 moduli]

PSICOLOGIA ANALITICA E FISICA QUANTISTICA
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Daniele Ribola

L’esperienza che Jung fece del suo inconscio lo portò, molto presto, a gettare le basi di un nuovo paradigma psicologico, che generò un fecondo incontro con Wolfgang Pauli e Erwin Schrödinger e in generale con la fisica quantistica che nasceva nello stesso periodo.

Nel 1929, in una lettera all’amico Oeri, Jung scriveva: “Caro Es, (Albert Oeri), […] nella misura in cui mi sembra di cogliere la natura dell’inconscio collettivo, esso mi appare come un continuum onnipresente, un’onnipresenza sprovvista di estensione. In qualche modo: se qui, nel punto A, si produce qualche fenomeno che tocca l’inconscio collettivo, o lo attiva provocando qualche danno, è ovunque che questo accade. […] tuo Rullo Compressore (Jung)”. 

[III-IV anno | 6 moduli]

JUNG, MYSTERIUM CONIUNCTIONIS
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Giulia Valerio

Il tema del conflitto tra gli opposti si presenta a C.G. Jung fin dalla sua infanzia, e segna il suo cammino individuativo. La polarizzazione tra elementi discordi, nella psiche come nella relazione terapeutica, nell’alchimia e nelle religioni trova il suo compimento nei volumi del Mysterium coniunctionis, dove si tracciano le fasi di una loro possibile unificazione, fino al compimento delle nozze sacre e all’intuizione dell’unus mun-dus.

Il corso vuole offrire alcu-ne linee guida per affrontare la lettura e la comprensione del testo, l’opus dell’ultima parte della vita di Jung. 

[III-IV anno | 6 moduli]

IL VALORE DEL SOGNO NELLA TERAPIA ANALITICA
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Daniele Ribola

Attraverso la lettura di tre saggi di Jung scritti nel 1916, 1928 e 1948, vedremo come il sogno possa diventare il filo rosso della terapia, orientare nella diagnosi e nella prognosi e perfino aiutare il terapeuta nella scelta del “momento giusto”. 

[I-II anno | 7 moduli]

THE VISIONS SEMINAR
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Rossella Ricci

Sogni, visioni e dipinti di Christiana Morgan sono l’oggetto di un semi-nario in lingua inglese che si svolse dall’autunno del 1930 alla primavera del 1934 al Club Psicologico di Zurigo. Jung espone i passaggi salienti del lavoro analitico nel momento in cui la dimensione simbolica e immaginale prende corpo mediante il gesto creativo. La lettura delle conferenze permetterà di approfondire alcuni fondamenti delle formulazioni junghiane, attraverso l’analisi e l’amplificazione del materiale clinico. Proseguirà inoltre la riflessione attorno allo sviluppo “della funzione trascendente che scaturisce dai sogni e dalle visioni, e delle effettive rappresentazioni di quelle immagini […] al servizio della sintesi dell’individuo” e del processo d’individuazione. 

[III-IV anno | 6 moduli]

IL PROCESSO INDIVIDUATIVO ILLUSTRATO DALLA DIVINA COMMEDIA
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Claudio Widmann

Il viaggio di Dante attraverso i tre regimi dell’ultramondo si presta ad essere letto simbolicamente come narrazione di un percorso individuativo. E forse è la descrizione più completa e organica di disponiamo. I tre regni ultramondani danno rappresentazione simbolica, rispettivamente, all’abisso dell’inconscio, al regno dell’Io e alla sfera del Sé. Nella cantica dell’Inferno è possibile ricostruire la variegata fenomenologia dell’inconscio e le dinamiche che caratterizzano gli stati psichici segnati da una prevalente inconsceità. Nella cantica del Purgatorio si assi-ste all’emancipazione dell’Io e alle difficoltà che esso incontra nell’affinare specifiche funzioni e un particolare tipo di coscienza. Sulla cima del monte Purgatorio l’Io celebra l’acme della sua maturazione, che non consiste in un’esaltata capacità non di autoaffermazione, ma di autotrascenden-za.

Nella cantica del Paradiso questa capacità di prescindere da se stesso e dalle inclinazioni che gli sono proprie, consente all’Io di accedere alla sfera del Sé. Sperimenta stati psichici ca-ratteristicamente transpersonali e – alla fine – ha una folgorante, non rappresentabile esperienza della totalità psichica. In queste due giornate seminariali l’itinerario simbolico di Dante viene ripercorso per intero allo scopo di ricostruire il disegno individuativo nella sua compiutezza. Viene proposto attraverso una narrazione introspettiva, che mira a sollecitare l’intui-zione di stati psichici che via via s’intrecciano e si avvicendano. 

[I-IV anno | 6 moduli]

LE CONFERENZE DI TAVISTOCK
LETTURE JUNGHIANE A CURA DEL CENTRO STUDIDocenti: Laura Becatti, Simone Castellari, Gianluca Minella

L’invito rivolto dalla Tavistock Clinic di Londra nel 1935 a Jung allora sessantenne diventa occasione, complice un’atmosfera cordiale e stimolante, per creare uno spazio di dialogo e discussione tra un gruppo di medici, psichiatri e psicoterapeuti di diverse scuole. Proprio con essi emerge “il temperamen-to empirico” di Jung che trae le sue idee, metodi e concetti dall’esercizio e dalla pratica con la psiche, convinto com’era che non fosse ancora giunto per la psicologia il tempo delle teorie generali. “Ogni caso nuovo è per me quasi una nuova teoria”. Il testo Fondamenti della psicologia analitica è la trascrizione di questi cinque incontri e si propone di dare un quadro sintetico su alcuni concetti della psicologia analitica affrontando la struttura e i contenuti della psiche (funzioni, ar-chetipi, simboli, complessi) e i metodi utilizzati per esplorarla: associazioni, analisi dei sogni, immaginazione attiva. 

[I-II anno | 6 moduli]

L’OCA E I SUOI SIMBOLI 
IL BESTIARIO DELL’ANIMADocenti: Giulia Valerio

L’oca fa parte degli animali disprezzati, perché preziosi in ogni loro parte. Nel mito e nel rito invece è cavalcatura di divinità dall’India alla Grecia antica, dotata di saperi misterici perché abile tuffatrice, compagna del volo sciamanico, sentinella nei pericoli notturni, garante della purezza del cuore e dell’innocenza dell’anima, a suo agio in tre elementi cosmici, segreta maestra di percorsi individuativi. 

[I-IV anno | 3 moduli]

CANI E GATTI
IL BESTIARIO DELL’ANIMADocenti: Ilaria Datta

Cane e gatto, nell’immaginario comune, rappresentano una coppia di opposti. Li vediamo ben ritratti in due poesie. Alda Merini scrive sul cane: “Anima che accarezzo a sera, e sei un cane stanco, ma un cane sempre fedele. Un cane che balbetta un nome: padrone, padrone mio. Non lasciarmi anima cane, non lasciarmi mai.” Pablo Neruda scrive, sul gatto: “Oh piccolo imperatore senz’orbe, conquistatore senza patria, minima tigre di salotto, nuziale sultano del cielo.” Attraverso i lati di luce e d’ombra, riflessi dal cane e dal gatto, nei sogni, nei miti e nelle fiabe, si approfondirà anche la dinamica di introversione e di estroversione legata al simbolismo archetipico di questi due animali domestici. 

[I-IV anno | 4 moduli]

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