IL CONTRIBUTO DI JUNG ALL’INFANZIA (I-IV)
Psicologia dell'età evolutivaDocenti: Magda Di Renzo
Nonostante Jung non abbia rivolto specificamente il suo interesse all’età evolutiva, il suo lavoro rappresenta una fonte importante per approcciare il bambino.
Dalla precisazione sulle due forme del pensare alla centralità conferita all’immagine tutto consente una comprensione dei meccanismi alla base dello sviluppo e degli strumenti idonei alla comunicazione delle diverse aree psichiche.
Le riflessioni cliniche sugli stati dissociativi e sull’esperienza traumatica consentono, oltre ad una comprensione della psicopatologia.