MIGRAZIONI
L’incontro con l’altro costringe ogni individuo a prendere contatto con dimensioni sconosciute e quindi a dover sostenere un confronto con l’alterità esterna ed interna, che comporta un dislocamento delle certezze acquisite.
Questo disorientamento può produrre difese radicali o radicali trasformazioni qualora il soggetto abbia la forza di riconoscere nello straniero il portatore di contenuti che già esistono sopiti nella dimensione collettiva del proprio inconscio.
La tavola rotonda si propone di fare luce sulle sollecitazioni psichiche sottese a questo incontro, rilevandone le dinamiche conseguenti nel loro versante creativo o distruttivo. Vorremmo accompagnare le riflessioni con narrazioni che permettano di calarsi nello sguardo dell’altro.
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