Presentazione lavori di diploma
Percorso terapeutico e figure fantasmatiche di un trauma precoce
Il trauma precoce mobilita angosce potentissime che devono essere scongiurate a ogni costo, pena la distruzione psichica. Si attivano, perciò, operazioni difensive primitive finalizzate a mantenere la psiche in uno stato dissociativo, affinché il dolore causato dal trauma possa essere più gestibile e tollerabile. Questo stato dissociativo è garantito da potenze archetipiche, transpersonali, che hanno il compito di proteggere il nucleo più profondo e vulnerabile della personalità. Tali potenze si personificano, diventando figure demoniche prese in prestito dall’immaginario collettivo, persecutrici e protettrici al contempo.
In questo lavoro è raccontata la storia di un trauma precoce, con particolare attenzione agli “Esseri” transpersonali giunti in soccorso e alla loro evoluzione nel corso della terapia. Nani, streghe, clown e altre potenti figure incontrate nel corso del tempo, hanno permesso di mitigare la sofferenza prodotta dal trauma, ponendosi come interfaccia tra distruzione ed evoluzione.
Giovanna Cocuzza
La Pietra d’inciampo: errori alchemici nel percorso individuativo
La pietra d’inciampo è un ostacolo inaspettato, una deviazione sul cammino, qualcosa sbarra la strada e che modifica, contro ogni volontà cosciente, il percorso che si era fino a quell’incidente determinato.
Tre personaggi apparentemente molto differenti – Il poeta Cesare Pavese, lo scrittore di fantascienza Philip K. Dick e un paziente tormentato, il signor N. – vengono messi a confronto alla ricerca di un errore comune nell’Opus alchemica della loro vita, ipotetico errore talmente determinante da essere in grado di cambiare l’esito stesso del loro cammino.
Luciano De Blasi