Psicoterapia junghiana. Attualità e attuabilità.
“In quanto psicologi abbiamo innanzitutto il compito
e il dovere di comprendere la situazione psichica
del nostro tempo”, C. G. Jung
Nel tempo della transizione, attraversato da turbolenze imprevedibili e mutamenti sociali, culturali e psicologici complessi anche la psiche si modifica e si trasformacome le forme del disagio e della psicopatologia. I giovani sembrano essere i veri protagonisti, con le loro fragilità ma anche con le loro innumerevoli potenzialità
e risorse.
Una civiltà, la nostra, sempre più orientata all’unilateralità, strutturata su una forma di coscienza che scarta piuttosto che includere. E il rapporto con l’alterità pare essere quello più offeso nella possibilità di ospitare l’altro dentro di noi in tutte le sue forme, soprattutto quelle più piccole, incapaci e disadattate.
Il pensiero di Jung è ancora attuale? La sua prassi terapeutica attuabile oggi?
Ingresso libero