RICORDI, SOGNI, RIFLESSIONI (I-II)
Jung introduce così la sua autobiografia: «La mia vita è la storia di un’autorealizzazione dell’inconscio».
La vita di Jung è intrecciata con la sua teoria psicologica e insieme formano un percorso esistenziale che si compie e si racconta. “Le mie opere possono essere considerate come stazioni della mia vita, sono l’espressione del mio sviluppo interiore, poiché l’occuparsi dei contenuti dell’inconscio forma l’uomo e determina la sua trasformazione. La mia vita è ciò che ho fatto, il mio percorso spirituale.
Non si può separare l’una cosa dall’altra”. Inoltre, se equazione personale e percorso di individuazione sono lo spettro attraverso il quale Jung consiglia di addentrarci nelle teorie che propone, la sua autobiografia diventa testo cardine dal quale partire. I brani scelti accompagneranno gli allievi nel percorso di lettura e di riflessioni sul libro e sull’autore.