Sincronicità.
Ai margini della scienza e ai limiti della conoscenza s’estende un regno incerto di esperienze indiscutibili, ma inspiegabili: coincidenze involontarie e sorprendentemente puntuali, incontri occasionali e oculatamente propizi, combinazioni casuali e tristemente infauste.
Fantasie vaghe anticipano fatti precisi, soluzioni fortuite si rivelano più felici di quelle a lungo cercate, sogni assurdi precorrono eventi impensati, impressioni immotivate trovano la loro giustificazione in fatti sconosciuti.
Sincronicità è termine che compendia esperienze di questo tipo, prive di cause note o immaginabili, che presuppongono conoscenze necessarie ma impossibili, che richiedono condizioni precise ma inverosimili, che sfuggono alla spiegazione della ragione e alla comprensione della mente.
Sincronicità non è solo una parola nuova per indicare fenomeni antichi; è anche una teoria per pensare l’inconcepibile e per addentrarsi nell’inconoscibile.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di € 120,00 (€ 80,00 per i soci).