Archivio 2016|2017

Letture junghiane. Le funzioni (I-II anno).
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: a cura del Centro Studi

Nel corso degli incontri approfondiremo, attraverso la lettura di alcuni brani scelti, le quattro principali tipologie psicologiche.

Quali possibili disagi osserviamo in campo clinico di fronte a quello che Jung definisce, riprendendo il pensiero di Schiller, un eccesso di differenziazione delle funzioni dell’uomo moderno? E quali le possibili conseguenze di una mancata differenziazione?

Quali fattori possono intervenire per ripristinare un’armonia tra le diverse forze psichiche in gioco?

[4 moduli]

Seminari del 1925 (I-IV anno).
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Rossella Ricci

Intorno al “problema dell’inconscio” Jung dedica nel 1925 un ciclo di conferenze in inglese. Con il proposito di approfondire le formulazioni riguardanti la prassi e la psicologia analitica, si cercherà di cogliere il fondamento e l’evoluzione di alcune nozioni – tra cui la funzione trascendente, la tipologia, il tema dell’Anima-Animus – ripercorrendo i passaggi prefigurati nel Libro Rosso e narrati a posteriori in Sogni, ricordi e riflessioni.

[5 moduli]

Lo sviluppo del concetto di archetipo nell’opera di Jung (III-IV anno).
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Daniele Ribola

Archetipo e inconscio collettivo sono due ipotesi strettamente collegate che, nel corso della sua opera, sono state sottoposte da Jung ad una profonda trasformazione.

Dall’intensa esperienza clinica degli anni trascorsi al Burghölzli, nasce la prima idea di Urbild (immagine originaria) che costituisce, per così dire, l’elemento base, il mattone, di un’intera costruzione filogenetica concepita come una sorta di stratificazione geologica avvenuta in un tempo sostanzialmente lineare.

Nel tempo, l’idea di Urbild si trasforma, sia nella sua struttura interna sia nella sua funzione, e con essa si trasforma anche l’idea di inconscio collettivo.

Dall’Urbild arriviamo all’archetipo, concepito sempre più come un puro elemento di informazione, così come l’inconscio collettivo perde progressivamente la sua connotazione di sedimentazione evolutiva per divenire un campo relativamente privo delle consuete coordinate spazio temporali ed assomigliare sempre più a quell’implicate order teorizzato dal fisico David Bohm.

[4 moduli]

Cultura e comunità nel Leviatano di Hobbes e in Totem e Tabù di Freud (I-IV anno).
PSICOLOGIA ANALITICA

Affronteremo il tema della cultura in Jung in rapporto al sacrificio.

Parleremo del rapporto natura-cultura, della insorgenza della legge in Hobbes e in Freud. Infine parleremo della relazione io-sé in Jung e della sua relazione con la comunità.

[2 moduli]

Attuale e inattuale nell’opera di C.G. Jung (I-II anno).
PSICOLOGIA ANALITICA

Vuole essere un incontro volto allo scopo di chiarire l’attualità oggi o meno dell’opera junghiana. Si inviata a riflettere sul tema prima dell’incontro, in modo da poter chiarire i nodi che emergeranno.

[2 moduli]

Sogni di transfert in analisi (III-IV anno).
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Giulia Valerio

In forma seminariale, verranno studiati alcuni sogni in cui sembra emergere il rapporto del paziente con il terapeuta, tratti da testi di Jung e da casi clinici. Il fenomeno del transfert è spesso descritto dal materiale onirico in modo assai differente rispetto alla prospettiva della coscienza, e può suggerire tappe inaspettate del percorso terapeutico.

[4 moduli]

Contributi e riflessioni sul tema dell’Arte al femminile (I-IV anno).
PSICOLOGIA ANALITICA - ARTE E PSICHEDocenti: a cura del Centro Studi

Dopo una introduzione sui modi in cui nella storia della psicologia e della psicoanalisi la riflessione psicodinamica sull’arte ha attraversato trasversalmente diverse correnti di pensiero, ci si soffermerà sul tema dell’arte al femminile (ampiamente esplorato in questi anni di ricerca del Centro Studi) e in particolare sulla possibilità di leggere la vita di alcune artiste sullo sfondo del rapporto che ciascuna di esse ha con la materia (natura, corpo, matrice, madre, materiale).

Si porrà inoltre l’attenzione sul momento in cui è possibile riconoscere, nell’evolversi dell’opera creativa, il passaggio dal consolidamento dell’Io alla ricerca del Sé e dalla rappresentazione del complesso personale alla comparsa dell’immagine archetipica.

[1 giornata]

Carl Gustav Jung e il suo contributo nei metodi di terapia creativa” 1916-2016: 100 anni di immagini dall’inconscio
PSICOLOGIA ANALITICADocenti: Ruth Ammann

Ruth Ammann, analista junghiana, docente allo Jung Institut di Küsnacht dove è membro del direttivo, presenterà la storia, l’importanza e il significato della famosa “Pictures Archive” – raccolta di immagini di pazienti di C G Jung, gelosamente custodita presso lo Jung Institut di Kusnacht (Zurigo). La presentazione sarà in lingua italiana.

 

Disturbi correlati con l’uso di alcol (I-IV anno) .
PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICADocenti: Giuseppe Lombardi

Si faranno considerazioni generali sulla psicologia dell’uso di alcol nella cultura occidentale prendendo in considerazione le radici mitiche di tale uso. Si esamineranno poi gli aspetti complessuali, in particolare la correlazione fra emergenza pulsionale e uso di alcol. Infine si tratteranno i disturbi legati all’uso di alcol secondo la nosografia tradizionale che distingue tra alcolismo cronico semplice e psicosi alcolica.

[6 moduli]

Dissociazione e dissociabilità (III-IV anno).
PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICADocenti: Rossella Ricci, Valeria Trapani

C.G. Jung concepisce la psiche come sistema di relazioni tra parti – inspirandosi alla formulazione di Pierre Janet – che associandosi e dissociandosi tra loro formano una totalità capace di auto regolazione. Il seminario ha il proposito di approfondire il tema complesso della dissociazione e i suoi riverberi nel lavoro clinico.

[2 moduli]

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