Nathalie Zajde
Laureata in Psicologia clinica e Patologica, Docente all’Université Paris 8 Saint-Denis come Direttrice di ricerca; è attualmente responsabile dei settori di Pedagogia e di Clinica presso il Centre Georges-Devereux. Specializzata in Etnopsichiatria si occupa soprattutto della cura dei traumi individuali e di massa per le violenze patite dalle donne o comunque legate al genere anche nel contesto migratorio. Da più di 30 anni compie ricerche sulle problematiche transgenerazionali. Nel 1989 ha creato i primi dispositivi di ricerca in Psicologia clinica dedicati alle famiglie dei sopravvissuti alla Shoah in Francia. La sua attività clinica e i suoi lavori di ricerca l’hanno portata a lungo in Africa e Medio Oriente. Dal 2003 al 2011 ha vissuto infatti in Burundi (Bujumbura), in Guinea (Conakry) e in Israele (Tel Aviv – Gerusalemme) dove ha creato e condotto consultazioni di etnopsichiatria. Alcuni suoi testi sono stati tradotti in italiano: I figli dei sopravvissuti, Moretti & Vitali; Psicoterapia democratica, Raffaello Cortina. www.ethnopsychiatrie.net.