DIALOGARE CON L’ANIMUS
Da un lato, dialogare attraverso l’Animus: in questo caso la donna, nel produrre idee, convinzioni, pensieri, non passa attraverso il principio femminile che le è proprio, bensì attraverso l’Animus, una figura dell’inconscio. E dall’altro, “dialogare con”, nel senso di mettersi in una relazione di confronto e di reciproco scambio: il femminile si mette in dialogo con il maschile, essendo ora alla guida, ora facendosi guidare e talvolta andando gioiosamente a braccetto. Anche quando a condurre è l’Animus, se il dialogo è un confronto, il femminile veglia, come stella polare che al calar del sole orienta i marinai. Attraverso sogni, poesie, testi letterari e testimonianze storiche si cercherà di varcare il confine tra il dialogare per mezzo di una potente figura inconscia e il mettersi in dialogo con un Animus allenato al confronto.
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