Ilaria Datta
Psicoterapeuta di formazione analitica, docente e componente del comitato direttivo della scuola Li.S.T.A., svolge attività clinica a Milano, Abbiategrasso e a breve anche a Grosseto. Ha collaborato con Terre des Hommes Italia in progetti per la tutela dei diritti delle donne in prostituzione residenti e dei loro figli. Ha vissuto e lavorato a Dhaka e a Calcutta dove ha seguito progetti di scolarizzazione dei ragazzi di strada e dei bambini delle baraccopoli, occupandosi della formazione degli insegnanti e dei counselor psicologi. In collaborazione con l’ong indiana Familia Home India, ha realizzato il documentario Benvenuti a Calcutta: uno spaccato della vita nelle case-famiglia immerse del verde, create da Kavita Paul e K.C. Thomas Paul. Ha collaborato con l’Unità Clinico-Psicologica per il Disagio Famigliare e Lavorativo dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Ha collaborato con la Rai, nella trasmissione Sottovoce. Tiene corsi e conferenze di psicologia nelle biblioteche del milanese e ha tenuto diverse conferenze per l’associazione Temenos junghiano. Appassionata di narrativa, da anni si dedica alla ricerca della relazione tra vita cosciente dell’autore, espressione letteraria e processo individuativo. Profonda conoscitrice dell’artista Niki de Saint Phalle, nel 2020 è uscito un suo articolo sull’opera Giardino dei Tarocchi per il libro Le Radici della Terra dell’editore Persiani. Ha collaborato, insieme a Germana Nucci, Priscilla d’Alessandro e Robert Mercurio alla traduzione del testo Archetype of the Apocalypsedell’autore Edward Edinger, e ha tradotto, insieme a Daniele Ribola, Striving Toward Wholeness dell’autrice Barbara Hannah, che dovrebbe uscire a breve. Vive parte della vita a Milano e parte in Maremma.