I Moduli Didattici 2023-24

Qualcuno, in un certo momento della vita, ci ha inferto una ferita, che ha causato in noi una serie di conseguenze, di fragilità e di dolore. Possiamo lamentarci e piangere, e avremmo tutti i motivi per farlo. Ma la ferita è come un attrattore di Lorenz, genera caos e rovescia l’ordine consueto della psiche. Rumi, poeta iraniano del XIII secolo, ci dice che la ferita è un’apertura attraverso cui la luce entra dentro di noi. Uno sguardo profondo sulla ferita può rovesciare il senso della vita e perfino la freccia del tempo. Causa ed effetto possono attuarsi nel medesimo istante, o forse l’effetto arrivare prima della causa. Il destino era già presente all’inizio della nostra esistenza? E se fosse così, a cosa servirebbe attraversare il tempo della vita?
[4 moduli]

La psicologia del profondo riconosce ai sogni una funzione importantissima: sono guida e rivelazione, accompagnano la vita diurna arricchendola di altre prospettive e significati, di quella antica saggezza che vive nel cuore e nella psiche collettiva. Il loro linguaggio è molto lontano da quello della coscienza, perché appartiene a un ordine inverso e a un’altra forma di coscienza: si esprimono per simboli, sono ricchi di motivi mitologici, raccolgono il passato e il futuro. Il seminario vuole affrontare in ogni incontro un aspetto del sogno, sia dal punto di vista teorico che da quello della prassi clinica, svolgendosi anche in maniera laboratoriale e condivisa.
[8 moduli]

L’infinta varietà delle fiabe popolari si affianca a un’infinita ripetizione e questo le rende un osservatorio privilegiato per capire meglio la natura umana: i comportamenti, i problemi e le soluzioni tipiche dell’umano. Il riferimento al tempo è quasi una costante, ma le sue funzioni sono variabili. Talvolta gioca ruoli decisivi e, come un personaggio invisibile, pone condizioni, si nega, si allunga, dà e toglie speranze, scandisce o trasforma. Osservare l’azione e la forma del tempo in alcune fiabe ci permette di fare delle considerazioni sul rapporto tra coscienza e inconscio e sui processi trasformativi in analisi.
[6 moduli]

Il sogno può aiutarci a comprendere la situazione psichica del paziente, a valutare lo stato complessivo della sua psiche, a prevedere se la sua struttura psichica è in pericolo oppure se i sintomi di cui si lamenta sono meno gravi di come appaiono. In una visione teleologica il sogno ci permette talvolta di poter esprimere una prognosi, o perlomeno di avere una prospettiva sul percorso futuro del paziente.
[4 moduli]

Il corso si articolerà attorno a tre temi: la storia del concetto di Schizofrenia, il contenuto della psicosi e l’approccio simbolico ai contenuti della psicosi secondo il modello di Jung.
[4 moduli]

La natura intrinseca del fenomeno paranoideo, costituito e fondato su emozioni e meccanismi di difesa trasversali, si esplicita in differenti modalità ed intensità espressive, che ne costituiscono il continuum fenomenologico dalla psicologia alla clinica.
[5 moduli]

La follia è una patologia, ma può essere anche pensata come una dimensione dell’umano che, quando si radicalizza o si espande eccessivamente, può allagare un’esistenza complicandola terribilmente. Il precipitare nella follia comporta la perdita della libertà, la condanna alla latitanza dal mondo per evitare di essere incarcerati nel mondo. Il folle è condannato all’isolamento, all’insignificanza, all’impossibilità di scegliere. I sentieri che conducono alla libertà non possono essere affrontati in solitudine, occorrono compagni di viaggio forti, coraggiosi, leali, che sappiano rispettare il passo incerto e lento, che sappiano condividere il senso del procedere, anche quando incomprensibile, che sappiano dare dignità alla fragilità e voce alle emozioni indicibili che assalgono lungo il percorso.
[3 moduli]