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Riflessioni intrecciate sul soggetto come nodo di somiglianze e differenze, e possibili implicazioni sul piano psicoterapeutico.
[3 MODULI]
Dall’Orientale di Napoli all’Archivio delle Memorie Migranti.
[2 MODULI]
Il Puer Aeternus è una figura archetipica di notevole complessità, importante sia sul piano individuale sia su quello collettivo. È spesso all’origine di cambiamenti e rivoluzioni, portando con sé luminosi rinnovamenti e anche ombre distruttive. Il corso intende cercare la presenza di questo piccolo grande demone dentro e fuori di noi e immaginare di stabilire con esso una possibile convivenza.
[5 MODULI]
Se l’incertezza rappresenta una sospensione della fantasia di controllo sui percorsi di vita, il fallimento ne produce il tracollo aprendo le porte al disorientamento ed alla perdita.
L’incertezza propone il dubbio mentre il fallimento svela la precarietà. Al soggetto destabilizzato non rimangono che due strade da percorrere: il tentativo di ricostruzione artificiale di una sicurezza scomparsa o la ricerca di nuove fonti di scelta e di senso.
Il problema si pone quotidianamente nella vita di ogni individuo e si riversa, con le dovute amplificazioni, nel colloquio psicologico che si presenta come luogo deputato a sostenerne il peso e a rivelarne le potenzialità. Incertezza e fallimento rappresentano stati emotivi differenti e sollecitano differenti potenzialità psicologiche: il corso si propone di approfondire entrambi gli aspetti dal punto di vista clinico con esempi tratti dalla prassi terapeutica.
[4 MODULI]
Un gruppo di studio per conoscere meglio l’alcolismo e le dipendenze in generale: verranno affrontati aspetti di interesse professionale per fornire informazioni e indicazioni utili.
La psicoterapia classica considera l’alcolismo un sintomo di cui è necessario comprendere le cause, mentre la psicoterapia più specialistica è orientata a considerare il recupero dalla dipendenza come un processo a varie dimensioni.
Il primo colloquio rappresenta un momento particolarmente importante della relazione terapeutica dato che, pur in presenza di un carico notevole di emozioni, curiosità, timori e aspettative, tende comunque a strutturare le forme e i contenuti del futuro lavoro psicologico.
[3 MODULI]
Tre giornate di laboratorio teatrale, con giochi, esercizi e improvvisazioni. Elementi fondatori del collettivo: la fiducia in sé stessi per esistere nel gruppo; il protagonista, l’antagonista e la nozione di conflitti creativi; la socializzazione dei conflitti; la creazione di scene teatro forum. Alla fine della terza giornata, confronto, condivisione del lavoro prodotto in interno con un pubblico invitato. Dibattito teatrale interattivo su alcuni temi emersi durante il workshop.
[3 GIORNATE]
L’adolescenza è spesso caratterizzata da molteplici contrapposizioni, da ambivalenze e conflittualità: un momento di incompiutezza e transizione verso una specifica identità. Spesso è stata ricordata come momento ingrato e di infelice e paralizzante incertezza, ma è prima di tutto un’età vulnerabile e meravigliosa, come suggerisce Françoise Dolto. Un’età da proteggere e preservare.
La lezione si propone di soffermarsi su questo tempo soggettivo della vita: una zona turbolenta che ognuno vive in funzione della propria precocità o al contrario dei propri indugi, secondo un ritmo individuale.
Un gruppo di studio per conoscere meglio l’alcolismo e le dipendenze in generale: verranno affrontati aspetti di interesse professionale per fornire informazioni e indicazioni utili.
La psicoterapia classica considera l’alcolismo un sintomo di cui è necessario comprendere le cause, mentre la psicoterapia più specialistica è orientata a considerare il recupero dalla dipendenza come un processo a varie dimensioni.
Il sogno – si è soliti ripetere – è una manifestazione assolutamente individuale … eppure non è solo così. Dobbiamo avvicinarci anche ai suoi temi comuni, e spesso ripetitivi, che di solito vanno a finire nel cestino dell’analista, non si sa se per via della loro banalità o a causa del loro essere incomprensibili (un solo esempio: i sogni di caduta).
Parliamo allora di un esperimento in atto di un archivio – oggi si dice banca dati – indirizzato alla raccolta di queste ricorrenze; accorgendoci che si tratta per lo più di sogni centrati sul corpo, e gravitanti attorno a un certo numero di temi tipici, e dalla problematica interpretazione.