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PSICOLOGIA ANALITICA, PSICOLOGIA COMPLESSA (III-IV)
Psicologia AnaliticaDocenti: Rossella Ricci

Introduzione alla psicologia di Jung (Studien zu C. G. Jung’s Psychologie, Zurich 1959) è un saggio di Toni Wolff che ci accompagnerà tra teoria (dinamica, struttura ed energetica della psiche) e nel lavoro terapeutico, attraverso le concezioni formulate da C.G. Jung in L’io e l’inconscio, Energetica della psiche e nei Tipi psicologici.

JUNG, LE OPERE DAL 1935 AL 1943 (I-II)
Psicologia AnaliticaDocenti: Giulia Valerio

Il corso prosegue lo studio delle Opere di Jung, già avviato, concentrandosi sul periodo che va dal 1935 al 1943, in cui Jung approfondisce alcuni temi fondamentali della sua ricerca e della sua prassi clinica, come il concetto di inconscio collettivo, il processo individuativo, le ricadute del complesso, la psicologia dell’archetipo e il funzionamento dell’elemento proiettivo.

Alla lettura di alcuni passi verranno affiancati esempi clinici e analisi di sogni, che potranno essere trattati in forma seminariale.

LA NECESSITÀ DELLA VITA SIMBOLICA. JUNG, LE OPERE DAL 1935 AL 1943 (III-IV)
Psicologia AnaliticaDocenti: Giulia Valerio

Il corso prosegue lo studio delle Opere di Jung, concentrandosi sul periodo che va dal 1935 al 1943, segnato dal punto di vista storico dalle premesse e dallo scoppio della seconda guerra mondiale.

Jung in questi anni approfondisce l’esplorazione del profondo e delle modalità che regolano i movimenti psichici, alla ricerca della profondità ed efficacia degli archetipi che determinano il destino collettivo e singolare.

Verrà posta particolare attenzione agli studi che si concentrano sulla necessità esistenziale della visione e della vita simboliche. 

[6 moduli]

ARTE E FOLLIA (I-IV)
Psicologia Analitica

L’artista è chiamato dalla sua stessa vocazione a perseguire, nella propria ricerca di nuove forme artistiche e percettive (i “percepta” di Deleuze in Che cos’è la filosofia?), una certa eccentricità nell’esposizione all’inconscio.

Di qui il dilemma in cui si trova tra creatività e follia (vedi Jasper, Genio e follia). 

In questo tema si introducono le dinamiche archetipiche dei nostri pazienti tra l’essere afferrati da contenuti cosiddetti psicotici e le sirene della coscienza collettiva.

[5 moduli]

LABORATORIO SU CASI CLINICI (III-IV)
Psicologia AnaliticaDocenti: Valeria Trapani, Giulia Valerio

Alcuni casi clinici, trattati e presentati dai docenti, saranno elaborati dagli allievi in piccolo gruppo.

[4 moduli]

ALCUNE RIFLESSIONI SULLE PATOLOGIE BORDERLINE (III-IV)
Psicologia Analitica

L’attualità delle patologie borderline è evidente e ci spinge, in quanto junghiani, ad avventurarci in alcune tematiche, specificatamente nostre, che riguardano le personalità multiple e i fenomeni dissociativi di questo tipo di patologie in relazione alla fenomenologia del Sé. 

Non solo, la difficoltà di questi pazienti a cogliere la propria storia, legata all’inconscio personale, sembra costellare una ipertrofia dell’Ombra del Sé. Questo corso prevede anche un certo ri-esame delle tematiche borderline, quali sono viste nella letteratura freudiana sul tema.

LABORATORIO SUL COLLOQUIO CLINICO (I-II)
Psicologia AnaliticaDocenti: Michele Oldani

Ogni colloquio porta con sé un carico significativo di emozioni, curiosità, timori e aspettative anche quando sembra incanalarsi nell’alveo della consueta ripetizione di tematiche già evidenziate. 

Spetta all’analista rintracciarne le varianti significative mantenendo viva l’attenzione nei confronti delle dinamiche intrapsichiche e delle vicende relazionali con particolare riguardo ai meccanismi trasferali e controtransferali che nel colloquio stesso si sviluppano.

[3 moduli]

LABORATORIO SUL COLLOQUIO CLINICO (III-IV)
Psicologia AnaliticaDocenti: Michele Oldani

Ogni colloquio porta con sé un carico significativo di emozioni, curiosità, timori e aspettative anche quando sembra incanalarsi nell’alveo della consueta ripetizione di tematiche già evidenziate.

Spetta all’analista rintracciarne le varianti significative mantenendo viva l’attenzione nei confronti delle dinamiche intrapsichiche e delle vicende relazionali con particolare riguardo ai meccanismi trasferali e controtransferali che nel colloquio stesso si sviluppano.

[3 moduli]

LETTURE SULL’OMBRA (I-II)
Letture junghiane a cura del Centro StudiDocenti: Laura Becatti, Paola Cesati

«Ognuno di noi è seguito da un’ombra, e meno questa è incorporata nella vita conscia di un individuo, tanto più è nera e densa».

L’Ombra è ciò che ci rende umani e tridimensionali (si sa che una caratteristica dei fantasmi è di non avere ombra). È ciò che gli occhi della coscienza non vedono, il rimosso, l’inferiorità, il compagno segreto, la felix culpa, il male, l’esperienza che sta all’origine del problema etico e inoltre ciò che in positivo o in negativo proiettiamo sull’altro.

Le letture propongono una panoramica sul tema, rintracciando le diverse sfumature che il concetto di Ombra assume nell’opera di Jung. La riflessione sui testi prenderà corpo grazie a esempi clinici e sogni che aiuteranno a richiamare più vivacemente le diverse qualità che l’esperienza della relazione con l’Ombra può avere.

RICORDI, SOGNI, RIFLESSIONI (I-II)
Letture junghiane a cura del Centro StudiDocenti: Ilaria Datta, Riccardo Rondelli

Jung introduce così la sua autobiografia: «La mia vita è la storia di un’autorealizzazione dell’inconscio».

La vita di Jung è intrecciata con la sua teoria psicologica e insieme formano un percorso esistenziale che si compie e si racconta. “Le mie opere possono essere considerate come stazioni della mia vita, sono l’espressione del mio sviluppo interiore, poiché l’occuparsi dei contenuti dell’inconscio forma l’uomo e determina la sua trasformazione. La mia vita è ciò che ho fatto, il mio percorso spirituale.

Non si può separare l’una cosa dall’altra”. Inoltre, se equazione personale e percorso di individuazione sono lo spettro attraverso il quale Jung consiglia di addentrarci nelle teorie che propone, la sua autobiografia diventa testo cardine dal quale partire. I brani scelti accompagneranno gli allievi nel percorso di lettura e di riflessioni sul libro e sull’autore.

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