Eventi
Il corso si propone una ricognizione dei passaggi teorici su cui si appoggia la costruzione delle due psicologie nel loro intento trasformativo, sottolineandone similitudini, aspetti complementari e profonde differenze.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di € 40,00 (€ 30,00 per i soci) ad incontro.
Il grafismo rappresenta, in età evolutiva, uno strumento di primaria importanza sia in ambito valutativo sia terapeutico. In quanto manifestazione della dimensione affettiva e della strutturazione cognitiva consente, infatti, una comprensione dello stadio evolutivo raggiunto dal bambino e in quanto strumento comunicativo favorisce lo strutturarsi della relazione con l’altro.
Comprendere il significato delle forme che il bambino produce permette di accedere al suo mondo immaginale favorendo narrazioni che spesso amplificano (se non sostituiscono) il linguaggio verbale.
Attraverso la presentazione di immagini verranno messi in luce gli stadi di sviluppo, il valore proiettivo delle tracce disegnate, la ricerca di nuove forme e le narrazioni immaginali prodotte grazie ad esse.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di € 120,00 (€ 80,00 per i soci) per la giornata.
Verranno presentati i fondamenti delle pratiche di cura etnopsicoterapeutiche, illustrate attraverso esempi clinici e riflessioni di metodo.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di € 80,00 (€ 60,00 per i soci).
“Le macchie del Rorschach stimolano la formazione dei simboli e ci danno la possibilità di renderli consci”, R. S. McCully.
Il gruppo si propone di studiare le tavole concentrandosi sui simboli di carattere collettivo e universale che possono emergere alla coscienza.
Obiettivo della ricerca è valutare la possibilità di utilizzare le tavole di Rorschach come materiale stimolo persollecitare l’emersione di immagini archetipiche in un contesto terapeutico junghiano.
Riprende il gruppo di ricerca sulle tavole di Rorschach.
La partecipazione è gratuita.
Il film racconta, come in una favola moderna, la storia d’amore tra Harold, un diciottenne già stanco della vita, e Maude, una ottantenne piena di energia che desidera vivere appieno ogni momento.
Uno l’opposto dell’altra, proprio per questo si attraggono e si completano, facendo del film un inno alla libertà, all’individualità e alla vita come percorso di cui fa parte anche la morte.
I protagonisti non solo rappresentano in modo non convenzionale la relazione tra i due archetipi che costituiscono l’asse Puer – Senex, ma ci permettono di riflettere sulle due polarità presenti all’interno di ogni singolo archetipo.
La partecipazione è gratuita.
I saggi che Jung riserva alla psicoterapia vengono raccolti nel vol. 16 delle Opere. Alcune considerazioni sulla pratica analitica e sul senso della cura saranno presentate in chiave metaforica attraverso la proiezione del film di Carlo Mazzacurati La sedia della felicità. Il registro comico offre uno sguardo alla vicenda e tratteggia il carattere dei personaggi, la loro umanità.
Mentre Jung ci racconta le sue esperienze di medico psicoterapeuta, ci ricorda quanto l’umorismo, l’umiltà e l’umanità siano dono e qualità che mostrano l’anima dello psicoterapeuta mentre lavora e che danno corpo al suo ruolo: “Non è un sacerdote, non è un’autorità teologica e morale, ma nel migliore dei casi semplicemente una persona di fiducia, con qualche esperienza della vita e qualche conoscenza della natura umana”. Lo psicoterapeuta “ci ascolta con simpatia”.
Seguirà Cineforum con commento di Andrea Graglia e Rossella Ricci
“LA SEDIA DELLA FELICITÀ” di Carlo Mazzacurati (2013)
La partecipazione è gratuita.
Nell’ambito di progetti di sostegno alla presa in cura di richiedenti asilo in Emilia Romagna abbiamo avuto modo di confrontarci nella formazione svolta con gli operatori sociali e sanitari con le esperienze del Centro Minkowska di Parigi.
La dottoressa Rostirolla una ricercatrice italiana in Francia che ci introdurrà alla pratica clinica attraverso il contributo della antropologia medica applicata alle situazioni di confine con i richiedenti asilo.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di 80,00 € (60,00 € per i soci) ad incontro.
Primo incontro del corso 2019 (secondo anno) sulla Sandplay Therapy. Il corso ha durata biennale e si svolge in forma seminariale e partecipata.
Il Circolo di via Podgora e la scuola di specializzazione in psicoterapia Li.S.T.A. di Milano propongono un corso propedeutico alla Sandplay Therapy, in cui verranno illustrate, approfondite e discusse alcune potenzialità di questo metodo, inaugurata da Dora Kalff a Zurigo, allieva di C. G. Jung e del maestro zen Suzuki, studiandone le potenzialità individuative, cliniche ed etnocliniche.
Accanto a momenti più teorici vi saranno laboratori esperienziali, grazie allo studio attrezzato per la Sandplay presente nella sede della scuola.
La partecipazione alla singola giornata richiede un contributo di € 120,00.
In questo breve seminario, si descriveranno le mappe della psicosintesi collocata nel contesto della psicologia umanistica e transpersonale, sia da un punto di vista teorico che esperienziale.
Se ne mostreranno inoltre le applicazioni nella pratica clinica con esempi.
Ai partecipanti esterni viene richiesta una quota di € 120,00 (€ 80,00 per i soci).